Archivio della categoria: Casa e Immobili

Superbonus, cessione e sconto in fattura: le novità

Il Superbonus 110% è una detrazione per le misure di risparmio energetico previste dal decreto ripartenza, e prevede che lo stesso importo venga detratto in cinque rate all’anno. In alternativa, l’importo può essere trasferito ad una società o banca. Dal 17 luglio è diventato legge il decreto riattivazione e l’8 agosto 2020 è stata emanata l’avviso attuativo n.24/E che definisce le regole di incentivazione. Vediamo cosa è cambiato e cosa accadrà in termini di bonifici e sconti in fattura.

Bonifici e sconti in fattura: Disposizioni della Legge di Bilancio 2022

Prima dell’approvazione definitiva, non è chiaro quali modifiche verranno effettivamente apportate alla legge di bilancio 2022. La prima modifica prevede l’estensione al 31 dicembre 2024 dell’opzione sconto su fatture e bonifici e si applica a Bonus Ristrutturazione, Ecobonus, Sismabonus, installazione aggiuntiva di pareti esterne e impianto fotovoltaico e ricarica automezzi elettrici.

Viene prorogato in tal modo il Superbonus 110% per condomini e mini condomini in mono proprietà compresi quelli oggetto di demolizione e ricostruzione ai sensi del DPR 380/2001 con le seguenti date e aliquote:

  • 110% fino al 31 dicembre 2023
  • 70% per il 2024
  • 65% per il 2025.

Lo sconto in fattura e la cessione del credito introdotte con il Decreto Rilancio 34/2020 restano valide per i lavori svolti nel 2021 di ristrutturazione edilizia e impiantistica. Lo sconto in fattura permette l’abbattimento dei costi fino all’importo massimo del bonus di cui si vuole usufruire. La cessione del credito è la cessione della detrazione fiscale da parte del contribuente ad un soggetto terzo in cambio del rimborso di un corrispettivo pari alla somma portata in detrazione.

Per evitare illeciti e abusi è oggi necessario il visto di conformità sia per cedere i bonus edilizi sia per portarli in detrazione.

Sconto fattura e cessione del credito nel dettaglio

Nel DDL della Legge di Bilancio 2022, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 ottobre 2021, cessione del credito e sconto in fattura venivano prorogati solo per il Superbonus fino al 31 dicembre del 2025. In questo modo venivano esclusi tutti gli altri bonus edilizi tra cui Bonus 50% per le Ristrutturazioni, Ecobonus Ordinario, Sismabonus Ordinario e Bonus Facciate.

Tra gli interventi che non beneficiavano più di sconto in fattura e cessione del credito c’era anche l’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Cosa cambia allora se la Legge di Bilancio 2022 dovesse passare senza modifiche?

Semplice, le spese andranno sostenute dalla totalità dei condomini, che potranno poi detrarle direttamente e lo sconto del Bonus Facciate, ad esempio, passa dal 90 al 60% e sarà suddiviso in 10 rate a partire dal 2023.

Come ottenere gli incentivi?

Per accedere al bonus e agli incentivi per ristrutturazioni e interventi edilizi è essenziale effettuare il pagamento entro il 31 dicembre 2021, quindi non è rimasto molto tempo. Chi vuole ottenere la cessione del credito a soggetti terzi o il contributo sotto forma di sconto in fattura deve saldare i lavori entro il 31 dicembre 2021 con un bonifico parlante, anche se non è necessario realizzare i lavori o completarli entro tale data.

Autore: Realizzazione Siti Web Roma