Mutui casa: settore immobiliare in crisi

Se il 2011 è stato un anno di crisi, per la nostra economia e anche per il settore immobiliare, il 2012 sembra voler confermare la tendenza nonostante sia iniziato veramente da pochissimo. La ragione principale è soprattutto la mancanza di liquidità da parte di tutte quelle famiglie che vorrebbero accendere ai mutui casa ma che non riescono ad accedervi a causa dell’irrigidimento delle condizioni. In questo clima di crisi generale e generalizzata, le banche chiedono sempre più garanzie di solvibilità e per questo motivo sempre meno famiglie possono accedere ai crediti messi a disposizione da vari enti per l’acquisto di una prima casa. L’unione degli immobiliaristi rende noto che, a causa di questa crisi, crollano sempre più i prezzi delle case. Il calo di questi ultimi è stimabile attorno al 20%, sebbene, deve essere sottolineato, non interessa tutte le zone e tutte le città. Ad esempio nei quartieri non popolari delle grandi città i prezzi sono rimasti sostanzialmente invariati e non hanno, quindi, subito cali degni di nota. Come detto, il problema alla base di tutto è la forte crisi di liquidità che attanaglia le famiglie italiane. Il sogno di acquistare una prima casa rimane per tutti, ma le difficoltà sono talmente tante che in molti, ad oggi, ci rinunciano aspettando tempi migliori. Manca, infatti, la possibilità di dare alle banche, così come ai vari enti creditizi, le garanzie che richiedono per concedere l’accensione di un mutuo finalizzato a tale obiettivo. Per questo motivo, molte case rimangono invendute e, di conseguenza, svalutano.

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