Il mondo del trading è sempre in evoluzione, con la messa a punto di strategie di acquisto e vendita di asset sui mercati finanziari con l’obiettivo di fare profitti non senza rischi più o meno importanti. Tra le strategie più utilizzate sia dagli esperti che dai principianti vi è la cosiddetta Gabbia o Straddle e si impiega nel caso di opzioni binarie e nel forex trading. La strategia è quasi sempre vincente o, quanto meno, le perdite sono contenute se si opera con oculatezza e impiegando solo il 5% dell’intero capitale investito in operazioni di trading.
Come funziona la strategia Straddle o Gabbia
Lo scopo principale della strategia straddle o Gabbia è quello di ricercare una zona di prezzo entro la quale aprire e chiudere posizioni, cercando di trarre profitto con il minimo rischio che è sempre presente.
La strategia straddle o Gabbia, funzionano soprattutto con le opzioni binarie, Call e Put, ma dall’alta volatilità e lo scopo è quello di “ingabbiare” il possibile esito in un tempo limitato. La strategia consiste nel:
- comprare una opzione put;
- contemporaneamente comprare una opzione call.
Entrambe le operazioni devono essere fatte nello stesso momento, con lo stesso prezzo di esercizio e avere la stessa scadenza. Affinché la strategia sia proficua, infine, si devono rispettare diverse condizioni:
- La fluttuazione dei prezzi deve avvenire entro un periodo di breve termine;
- le oscillazioni dei prezzi devono essere abbastanza rilevanti;
- la volatilità è implicita nel mercato.
Se le oscillazioni dei prezzi non sono abbastanza grandi, il guadagno potrebbe non essere tale da coprire quello che è poi il premio pagato.
Esistono due tipologie di strategia straddle:
- straddle o Gabbia Lunga;
- straddle o Gabbia Breve.
La straddle lunga, si verifica con l’acquisto di un’opzione put e una call, che abbiano lo stesso esatto prezzo di esercizio e data di scadenza, approfittando dell’alta volatilità. Mentre la straddle breve richiede la vendita contemporaneamente di un’una opzione put e una call allo stesso prezzo di esercizio e alla stessa data di scadenza, approfittando della bassa volatilità.
Schematicamente significa che su un investimento di 100 € e un rimborso della perdita da parte del broker del 10%, in caso di perdita si recuperano 10 € e in caso di vincita se ne guadagnano 80.
Una volta emesso l’ordine di operazione call si dovrà attendere che l’opzione si trovi nella cosiddetta fase di “in the money”; a questo punto, si compra un’altra opzione binaria, questa volta però di tipo put, il quale abbia la stessa scadenza e la stessa percentuale di ritorno.
I possibili scenari sono tre:
- Se la prima opzione binaria ovvero quella in The money, chiude con un segno positivo, vorrà dire che si guadagna l’80% del capitale inestinto, ovvero 80 € (su un investimento di 100 €);
- Ne consegue che la seconda opzione, ovvero quella di tipo Put, chiude in negativo, quindi si perdono 90 € in quanto il rimborso è pari solo il 10%. (le condizioni variano a seconda del broker);
La somma delle vincite e delle perdite, riporta ad una perdita totale di 10 €.
- Se invece il prezzo dell’opzione è compreso tra la prima e la seconda opzione binaria, vorrà dire che si sarà ottenuto un guadagno con entrambe le opzioni binarie. In questo caso il totale è pari a 160 €.
Quindi, se il prezzo alla scadenza dell’opzione è compreso tra il prezzo minimo ed il prezzo massimo delle 2 opzioni acquistate questo per forza di cose si trova in gabbia, pertanto si trae un profitto pari all’80% sia nella prima che nella seconda operazione, che su 100 € investiti si traduce nella somma dei guadagni delle due opzioni ovvero 80 € dell’opzione in The Money e 80 € dell’opzione Put, per un totale di 160 €, con un guadagno di 60 € sui 100 investiti di partenza.